Il giorno in cui seppi che il luogo dove Peppino Impastato fu ucciso, venne trasformata in una discarica, mi venne in mente un'idea. Pensai che si potevano realizzare delle illustrazioni dove ognuno dimostrava, sull'onda emotiva del vergognoso accaduto e su quello che l'immagine di Peppino suscitava, che la memoria risiede nelle immagini dentro di noi, e che dunque non può essere estirpata in alcun modo. Un modo consapevole per reagire ad atti che vorrebbero distruggere non solo il ricordo di vittime colpevoli di aver difeso la propria dignità e libertà, ma la memoria di un popolo intero.
Lanciato l'appello ai miei amici, nell'arco di sole 24 ore,sono state prodotte come potete vedere, opere di indubbia qualità e di grande valore civile. Inoltre Adriana Falsone di " Repubblica" si è subito mobilitata, per ottenere una maggiore visibilità.
Mi sento dunque di ringraziarli con molto affetto, perchè senza loro questa " manifestazione " non sarebbe mai riuscita. Insomma l'unione fa la forza, e l'arte può dimostrarlo. Chiunque volesse partecipare all'iniziativa può inviare il proprio lavoro alla nostra mail.
Grazie a tutti di cuore,
Lelio Bonaccorso